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A fine 2022 calo delle compravendite

22/03/2023

L’ultimo trimestre del 2022 si chiude con segno negativo per le compravendite residenziali. È quanto si ricava dalla statistica trimestrale sul mercato immobiliare residenziale pubblicata oggi, sul sito dell’Agenzia delle entrate, nella sezione dedicata all’Osservatorio del mercato immobiliare.

Il report dell’Omi presenta i dati relativi ad abitazioni e pertinenze scambiate nel quarto trimestre 2022 in Italia, da cui emerge una diminuzione dei volumi di abitazioni compravendute, pari al -2,1%, diffusa in tutte le aree del Paese.
Si osserva, dunque, un’interruzione della dinamica espansiva e un’inversione di tendenza dell’andamento delle compravendite di abitazioni, con i tassi di variazione che diventano negativi.
Nell’ultimo trimestre del 2022 sono state scambiate oltre 208mila abitazioni: sono ben 4mila in meno rispetto allo stesso trimetre del 2021.
Le compravendite di case diminuiscono soprattutto nei comuni minori, che registrano un -2,6% e le perdite più consistenti si registrano nei comuni minori del Nord-Est con un tasso negativo del 6 per cento.
La flessione è più attenuata, pari a -0,9%, nei capoluoghi. La diminuzione degli scambi interessa tutte le aree del paese, con la sola eccezione delle Isole, in cui si registra un aumento degli scambi, +5,1 per cento.
L’aumento delle compravendite nelle due regioni insulari riguarda tutti i tagli dimensionali sia abitazioni piccole, medie che grandi.

Dall’approfondimento dei dati mensili emerge che il calo delle compravendite di alloggi è più accentuato nel mese di dicembre ed è pari a -4,7 per cento. Nei due mesi precedenti il mercato era oscillante, con tassi negativi a ottobre, -1,1% e leggermente positivi a novembre, +0,2%, quando, in particolare, si è registrata una variazione positiva nelle città capoluogo +3,7 per cento.

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